IT
Come risultato del mio lavoro per il progetto finale al termine della mia residenza artistica presso Fabrica, (un)RIPE è un progetto di fotografia documentaria dove 5 bambinə e 5 anzianə vengono ritratte nelle proprie abitazioni o stanze e attraverso disegni, testi e registrazioni audio, intervistatə riguardo alle loro opinioni circa la nozione del "tempo".
Nel corso della nostra vita, viviamo due estremità temporali che ci definiscono fortemente: due momenti che, per fasce di età, sono rappresentati dai bambini e dagli anziani.
Uno all’inizio e l’altro alla fine, questi due tempi nel corso della vita si trovano su due poli opposti. In una condivisa purezza e vulnerabilità, cos’è il tempo per loro? Valutano il loro tempo in termini di quantità o di qualità? Queste e altre domande - di seguito riportate - sono state chiave nel mio incontro con loro in quanto parte di un breve questionario che ho somministrato loro una volta incontrati nelle loro dimore:
Cos’è il tempo per te?
Come passi il tuo tempo?
Quanto è importante per te il tempo?
Il tempo esiste davvero?
Il tempo scorre? Come?
Il tempo è infinito o definito? Quantitativo o qualitativo?
Se dovessi sparire o lasciare questo luogo domani e questa foto fosse appesa alla porta in tuo ricordo, cosa diresti?
Ho raccolto quindi due tipi di risposte: sia scritte o disegnate che audio. Mostrata insieme a ciascun soggetto ritratto, è presente una risposta scritta o disegnata a mano selezionata da una delle domande sopracitate. Nei file audio ognuno di loro risponde oralmente a tutte le domande del questionario. Ascoltali qui.
EN
As a result of my work for the final project at the end of my residency at Fabrica, (un)RIPE is a documentary photography project where 5 children and 5 elderlies are portrayed in their houses or bedrooms and through drawings, texts and audio recordings, interviewed about the notion of time.
Throughout our lives, we experience two time extremities that strongly define us as: two moments which, by age group, are represented by children and elderlies.
One at the beginning and the other at the end, these two times in the course of life are on two opposite poles. In a shared purity and vulnerability, what is it time for them? Do they value their time in terms of quantity or quality? These and other questions - listed below - were key in my meeting with them as part of a short questionnaire that I administered to them once we met in their dwellings:
What is time for you?
How do you spend your time?
How important is time to you?
Does time really exist?
Does time flows? How?
Is time infinite or definite? Quantitative or qualitative?
If you were to disappear or leave this place tomorrow and this picture was hung on the door in your memory, what would you say?
So I collected two types of responses: both written or drawn and audio. Shown alongside each subject portrayed, there is a handwritten or hand drawn answer selected from one of the questions above. In the audio files, each subject respond orally to all the questions of the questionnaire. Listen here.